domenica 15 dicembre 2013

new entry natale 2013

Come sapete sono una maniaca del natale e anhe quest'anno il mio presepe si è arricchito di qualche pezzo. Ecco le novità 2013 


La nuova pallina Made in  mason du monde

La pancetta, il salame c'era già


Il famoso pastore che dorme che non può mancare


È il fabbro voluto da Uno comprato a Roma ma assolutamente fuori scala. Ovviamente lo amiamo lo stesso. 

E anche se tra pochi giorni lo toglierò sono molto felice del mio natale!!!

giovedì 5 dicembre 2013

ferie forzate

In questi giorni e fino al 20 dicembre, sono in ferie forzate, si dai chiamiamole così. Ovviamente questo non vale per la mia dolce metà che lavorerà fino al 16, il che fa scendere a 4 i giorni utili per fare un po' di ferie. Ovviamente non possiamo usare i pacchetti vacanza perchè normalmente sono settiminali ,ne le bazze week end, pechè partiamo martedì e torniamo venerdì. Quindi non faremo nulla e la cosa mi sta anche un po sulle palle che sono due anni e dico due anni che non andiamo in ferie.
quindi che sto facendo in questi giorni di noia assoluta? niente. almeno finchè non arriva lo stipendio. allora prenderò la mia sudatissima tredicesima e la spenderò tutta in minchiate visto che la dovevo tenere per delle ferie che se sono fortunata ( e non lo sono mai) forse e dico forse farò ad agosto

domenica 1 dicembre 2013

sono una maniaca del natale

Se mi conoscete un po' sapete che sono una maniaca del natale. Albero, Presepe storicamente attendibile, corona d'avvento e, da 32 anni a questa parte, calendario dell'avvento, anche se sapete che non amo particolarmente il cioccolato.
qualche anno fa ho cominciato a comprare cose di natale quando sono comparse sugli scaffali, i primi di novembre per capirci, arrivata a dicembre sembravo i mercatini di natale. mille cose. così mi sono data una regola, si comprano cose di natale solo in dicembre.
questa regola fino ad ora ha sempre funzionato. ha sempre funzionato perchè era mia madre a comprarmi i calendari dell'avvento e spedirmeli. Quest'anno, primo anno di convivenza abbiamo deciso di comune accordo che me li sarei comprati io.
ovviamente non ho preso i primi che ho visto a novembre,
no ma tanto c'è tempo.
ovviamente mi sono ridotta a ieri pomeriggio.
questi sono i risultati.


venerdì 4 ottobre 2013

la mia generazione.

Vivo in un paese in cui la mia generazione è sull'orlo di una crisi di nervi.
Se ne fate parte lo vedete con i vostri occhi. siamo tutti un po' incazzati.

Ci sono quelli come me, con un lavoro precario.
quelli per cui l'anno è formato da 4 trimestri, la durata media di un contratto.
Persone che gioiscono per ogni rinnovo, ma che come un pattinatore sul bordo di un lago ghiacciato, sanno che il mondo potrebbe cadergli addosso da un momento all'altro.
Che passano mesi senza far nulla, e che quando lavorano non fanno altro. perché devono fare tutte le ore che riescono, mettere via tutti i soldi che possono, perché non sai mai quando ti troverai di nuovo disoccupato.
Poi ci sono quelli come UNO, con un lavoro a tempo indeterminato, anche se, ormai, di indeterminato non c'è rimasto più nulla. giusto il mutuo, le tasse e forse questa crisi.
Persone che nonostante il contratto "sicuro" praticamente non hanno diritti. lavorano come dei muli, facendo molte più ore, perché "con la crisi non possiamo permetterci di assumere altre figure per questa posizione"
prendendo stipendi, che se gli fossero stati proposti 3anni fa, beh sarebbero ancora qui a ridere, ma che oggi, tra incazzature e finti sorrisi, sono costretti ad accettare.
e infine c'è chi il lavoro non riesce a trovarlo. All'inizio pensi sia colpa tua. non sono abbastanza bravo, non ho abbastanza esperienza, ho troppa esperienza, troppi titoli, non sono abbastanza figo, sono troppo giovane o troppo vecchio.
ma la verità è che questa crisi è diventata una gara al ribasso. meno pretese hai e più sei disposto a sacrificarti, e più è facile che tu riesca a trovare un lavoro.
e così ecco sparire domeniche, festività. santi e madonne. e così spariscono i pranzi in famiglia, che è difficile che tutti abbiamo lo stesso giorno di riposo. e così addio ai bei sabati sera dove uscivi fino alle 6 del mattino, la metà di noi domenica si alzerà e andrà a lavorare.
e poi c'è anche una scissione sociale, da una parte i lavoratori classici, quelli dal lunedì al venerdì. uffici, banche, comune. quelli per cui esiste ancora "fare ponte" e "week end lungo". Dall'altra i lavoratori dei 6 giorni, commercio, ristorazione... quelli del sono libera martedì pomeriggio e giovedì mattina. Quelli che sperano che la festività cadda di domenica perché il doppio festivo è pagato di più.

e se questo non fosse sufficiente, vi ricordo che siamo guidati da una manica di sfigati, che vivono anni luce dalla realtà. che non hanno la minima idea di cosa stiamo attraversando e che sono capaci di darci dei bamboccioni mentre si tagliano i capelli, dal loro parrucchiere, che prede 6000 euro al mese. che ci faranno lavorare fino a 75 anni per ottenere una pensione da fame, loro a cui bastano sei mesi per riceverne una a 4 zeri. che tagliano l'imu per non pesare sulle famiglie ma poi alzano l'iva al 22%.

e so che mi trovo in una posizione privilegiata dato che vivo nella mia casetta con l'uomo che amo, e che entrambi, per il momento, abbiamo un lavoro. e io amo il mio lavoro, lo faccio volentieri ma non posso sentirmi soddisfatta. non posso, guardandomi intorno, vedendo la mia vita e quella delle persone che conosco essere felice. non è questo ciò che immaginavo da bambina. non è per questo che ho lavorato e faticato.
siamo sull'orlo di una crisi di nervi.

sabato 28 settembre 2013

ho il blocco dello scrittore

e io che pensavo venisse solo a chi fa lo scrittore di mestiere. che ne so stephen king può soffrire di blocco dello scrittore, patricia cornwell ( anche se tanto qualcuno che scriva per lei lo trova). ma io, io che scrivo minchiate sul web, come posso io soffrire del blocco dello scrittore?
comunque ho sto blocco che proprio non so cosa scrivervi. se vi consola ho anche il blocco del lettore dopo aver letto una miriade di libri improvvisamente mi sono bloccata. niente non mi va.
credo che tutto questo dipenda da una bella dose di stanchezza che ho accumulato in questi mesi estivi ( se di estate si può parlare perché io manco me ne sono accorta.....)
comunque le notizie degne di nota sono
1. mi hanno prolungato il contratto fino al 31 dicembre, che non è molto , ma in questo periodo butta via...
2. la casa è quasi finita, dopo il divano e il salotto, è stato il momento del televisore e infine del letto che dovrebbe arrivare a fine ottobre.
3. oggi è sababto e avrei tipo un milione di cose da fare, pulire casa, stirare, lavare fare il cambio armadio, andare a fare la spesa...ovviamente sono malata. esatto . MALATA. fuori ci sono 25 gradi e io ho la febbre. il mio solito culo.

va beh vado a spararmi due o tre tachipirine....a presto. forse.

domenica 8 settembre 2013

inutili aggiornamenti della domenica mattina

Ovvero cose di cui potreste indubbiamente fare a meno, ma infondo perché non tediarvi nel week end?

Da questa settimana è ripartita la stagione del Lindy hop ( se non sai che cos'è il Lindy hop clicca qui )
Giovedì sera infatti c'è stato "swing on the balcony" serata in cui abbiamo presentato un po' sia la scuola che il ballo, in cui abbiamo fatto il saggio e in cui abbiamo ballato davvero un sacco.
saranno sti due mesi fermi ma ero carica come una molla, certo il giorno dopo al lavoro ero un cadavere ma chi se ne frega!
Se volete vedere il nostro fantastico saggio potete andare qui e trovare foto video e informazioni varie.








ecco il momento migliore di settembre.
l'arrivo del tanto atteso nuovo catalogo ikea!!!
che vi devo dire ognuno ha le sue passioni, la mia è sfogliare il catalogo ikea e farmi venire un sacco di idee che poi UNO stroncherà sul nascere, ma va beh lui è cuoco che ne sa dell'arredamento!


Ora mi è partita la mania della manicure, sarà perché usando Pinterest ho visto un sacco di cose meravigliose, sarà Nail lab su sky, sarà quel che sarà mi è partita sta mania.
sorvoliamo sul fatto che mi tremano le mani come un malato di parkinson e che vista la mia scarsa dose di pazienza a volte devo rifare il lavoro più volte... per il momento faccio solo piccoli esperimenti
tipo questo.




bene dopo questa serie infinita di amenità della domenica mattina posso andare a pulire la cucina.
e voi che farete di bello in questa domenica uggiosa?

mercoledì 4 settembre 2013

le mie mirabolanti giornate

ecco oggi è una di quelle giornate che ti sembra durare molto più di 24 ore, tipo almeno 70.
e ovviamente non è che ti capita che so quando sei in ferie o dentro una spa, no, sono 70 ore di inferno.
il tutto è partito da ieri sera quando ho scoperto di aver lasciato l'orologio in palestra. molto bene.
 ( fortunatamente ritrovato).
nottata d'inferno. sveglia con nausea e mal di testa. (no, non mi sono sbronzata ieri sera e no, assolutamente non sono incinta)
Vado alla macchina e surprise gomme quasi a terra. ottimo direi
arrivo in farmacia in volata a solo 5 minuti dal'inizio del turno.
vi lascio immaginare cosa vuol dire 4 ore di vecchi quando vorresti solo vomitare nel cestino sdraiarti e svenire.
in pausa pranzo dvevo spedire una raccomandata e voilà mi mancava una cosa.
traffico in tangenziale causa incidente in autostrada.
arrivare a casa tardi ingurgitare tipo tacchino il pranzo uscire e andare a spedire sta cavolo di raccomandata per sentirti dire , no le raccomandate se vuoi che arrivino domani ( che era il termine della presentazione dei documenti) si spediscono entro le 12. così parte domani mattina.
passare un'ora tentando di parlare con qualcuno negli uffici di roma ( sempre relativamente alla  raccomandata)
altro pomeriggio  di ricette.
vai a picchiare gente di un ristorante cinese, no forse questa ve la devo spiegare, Lunedì sera siamo andati a cena tra colleghi e dopo 2 giorni ci siamo accorti che avevano sbagliato a farci lo scontrino di circa 48 euro. ovviamente mi hanno guardato come una ladra, una povera pezzente e una rompicoglioni. e ringrazio di non parlare cinese.
ok vado a svenire.

domenica 1 settembre 2013

the boss is back

eccomi.
lo so sono imperdonabile. più di tre mesi senza scrivere nulla.
i'm sorry. davvero!
ma avevo tre ottimi motivi
1. il nuovo lavoro

il nuovo lavoro ( si può chiamare nuovo lavoro dopo tre mesi e a soli 30 giorni dalla fine?) mi ha catapultato nel mondo dei grandi. 40/48 ore ogni settimana. e per me era la prima volta di un lavoro full time di questo tipo. Si è vero che anche quando facevo l'informatrice lavoravo 8 ore al giorno, a volte anche qualcosina di più ma non erano 8 ore nello stesso posto. otto ore a sentire gente parlare. roba che a sera mi sanguinano le orecchie. intendiamoci, mi piace da morire e vorrei continuare a fare questo lavoro, e vorrei continuare a farlo nello stesso posto perché mi trovo bene con i colleghi, ma per farci l'abitudine diciamo che c'è voluto un po'. Tipo che il sabato pomeriggio se sono a casa dormo, anzi più che dormire svengo.
e la domenica direte voi? beh la domenica mi tocca pulire lavare e stirare una settimana di roba. per dire.
e quindi ho visto i giorni diventare settimane e le settimane diventare mesi e non riuscivo mai a trovare il tempo. Ma oggi primo giorno di settembre ho deciso che era ora di tornare on line.

2. il blocco dello scrittore

Se può capitare ai grandi autori perché non dovrebbe capitare a me?
per superare il blocco dello scrittore


3.analisi di coscienza

eh già, anche io, incredibilmente, ho un cuore. e quando UNO mi ha detto che non ama che i cazzi affari nostri vengano sbandierati online mi sono fatta un'analisi di coscienza. Mi sono chiesta cosa dovrebbe essere pubblicato e cosa no. Infondo è il MIO blog e credo che dovrebbero starci le mie cose. e anche se lui fa parte della mia vita, beh se vuole restarne fuori lo lascerò fuori.

Quindi credo che dopo il periodo smielato e la pausa forzata tornerò la vecchia cinica acida e criticona vecchia blogger.
preparatevi the boss is back!



lunedì 13 maggio 2013

il paese del "comunque non va bene niente"

Da un paio di giorni mi sono accorta che la gente sta diventando insofferente e sempre pronta a criticare qualunque cosa.
Mi è capitato sia su faccialibro (facebook) sia sui vari blog che leggo.

  • trovi ingiusto che il tuo capo ti faccia fare mille ore di turno senza nemmeno farti fare la pipi?
          Risposta: cosa ti lamenti, ringrazia se hai un lavoro
  •  ti lamenti che non riesci a trovare un lavoro
          Risposta: sicuramente è perché non hai voglia di fare un cazzo
  • racconti del tuo week end passato in vacanza ( perché hai un lavoro fisso e quindi hai guadagnato le tue ferie)
          Risposta: vergogna che parli di ferie quando tanti non le possono fare

ma perché non andate tutti un po a cagare, pensate a quanti stitici ci sono al mondo.....

mercoledì 24 aprile 2013

i miei martedì. Le terme

Ieri, dopo settimane di sposta pulisci scrosta pittura sposta di nuovo pulisci di nuovo, ho deciso che io e UNO avevamo bisogno di una pausa. Così, complice uno di quei bei pacchetti dalle molteplici attività (quelli che vendono nei megastore di elettonica per intenderci) regalatomi alla laurea, abbiamo deciso di passare il pomeriggio alle terme.
Le terme selezionate sono quelle, non proprio vicine, di Porretta Terme, ridente cittadina Emiliana, ma praticamente già in territorio toscano.
La strada per raggiungere porretta, inoltre è una strada statale che se per caso ti trovi davanti un camion ti saluto, 2 ore per fare 10 km. Quindi, nonostante fossimo partiti con 1:15 h di tempo siamo arrivati con 20 minuti di ritardo......
L'hotel scelto è hotel Helvetia e le sue fantastiche terme.
Purtroppo non ho foto da mostravi ma le ho recuperate dal sito.
eh si, vi posso assicurare che farsi tutta quella strada in macchina, ne è valsa veramente la pena.
Tre ore di puro, assoluto relax.











 Piscina con idromassaggio e cascata cervicale.



 percorso vascolare caldo e freddo.


sauna e hammam.


Insomma davvero un bel pomeriggio.
Pomeriggio completato da una bella cenetta in un ristorante a Vergato  "Il ritrovo", dove abbiamo ri-intasato il nostro corpo così ben purificato dalle terme.

e così un'altro martedì è andato. e fra 21 giorni torno a lavorare.




venerdì 19 aprile 2013

Incontro con L'autore: Loriano Macchiavelli

Non si può parlare solo di minchiate, cosa che indubbiamente mi riesce benissimo, a volte vorrei una ventata di serietà.
E poi qui racconto parte della mia vita e l'esperienza di oggi pomeriggio mi è piaciuta così tanto che non potevo non parlarvene.
Oggi pomeriggio la biblioteca del mio quartiere ha organizzato un incontro con l'autore Loriano Macchiavelli. no non quello de "il principe", no quello è morto lo so (vero K ?)
Macchiavelli, per chi non lo conoscesse ( presumo molti di voi) è uno scrittore di gialli bolognese. Il suo personaggio più famoso è Sarti Antonio, questurino nella città di Bologna appunto. Le sue avventure il prossimo anno compiranno 40 anni, non proprio uno scrittore di primo pelo quindi. Ha collaborato anche con Francesco Guccini ( si il cantautore) in una serie di romanzi,  Malastagione ad esempio.
é un autore che apprezzo molto perchè unisce due cose che amo, il giallo e Bologna.
All'incontro eravamo un quindicina, e se togliete me, il più giovane avrà avuto sessant'anni.
Beh peccato per chi non c'era. é stato semplicemente meraviglioso. I suoi racconti della Bologna dagli anni 60 ad oggi. I libri scritti e poi ritirati perché in quegl'anni certe cose non si potevano dire.
Lo sterminio di Monte Sole raccontato da qualcuno che poteva finirci dentro.
Sono stata a diversi incontri con l'autore, dal ghost writer Fabio Volo, all'affascinante Muccino fino al criminal profiler Massimo Picozzi, e credo che quello di oggi sia stato in assoluto l'incontro più bello.






E dopo aver passato quasi due ore ad ascoltare lui mi è venuta una leggera depressione pensando al mondo fuori da quelle mura. un mondo fatto di  troppe persone vuote. Troppe persone per cui la finale di amici è più importante di quello che succede intorno a loro. Un mondo dove la cultura è relegata a 15 persone.
Fortunatamente io sono circondata da belle persone. Persone piene. Alcune piene anche esteriormente ovviamente, persone con cui puoi parlare di tutto.

E lo sguardo di Macchiavelli che mi guardava come un fiore raro mi ha fatto capire che nonostante i mille casini della mia vita, sto facendo un buon lavoro.

Alla Giovane e Deliziosa Micol, grazie per leggere


Convivenza step 3: Il cantiere terza parte. Ikea e divano

Martedì pomeriggio siamo stati all'ikea per comprare il mobile del nostro nuovo salotto.
Dopo un'attenta costruzione virtuale e con diversi schizzi a matita abbiamo comprato i pezzi. 20 per l'esattezza. Perché l'ikea è così. ti piace un mobiletto prendi la scatola del mobiletto. e dell'anta. e della maniglia. e dei ripiani. e dei piedi. e alla fine ogni singolo mobiletto conta circa 20 scatole. Tipo che quando ho comprato l'armadio della camera ho speso più di accessori che di struttura...


Comunque. Presi i pezzi all'ikea mentre tornavamo a casa UNO vede il campo di allenamento del Bologna calcio. Parcheggia, scende, e chiede ad un basito Gilardino quando si allenano e se è possibile andare a vederli. Lui risponde che certo è possibile andare a vederli e che alle tre iniziano. UNO risale in macchina con gli occhi da cerbiatto e mi fa "ti va di venire a vedere gli allenamenti alle tre?"
Ora, é il tuo giorno libero e io farei qualunque cosa per renderti felice, e quindi è ovvio che ti dico si, ma tra dire si e avere voglia ci passa un po... Comunque fra due settimane lo costringerò a venire alla mostra di Leonardo a Milano e saremo pari!
Ritornati a casa iniziamo a montare i mobili. e qui inizia il dramma. i milioni di pezzi si rivoltano contro di noi rallentando molto il nostro lavoro, lavoro interrotto alle tre per andare a vedere il Bologna, ovviamente.
Morale della favola, abbiamo finito di montare mobili alle due di notte.
Mercoledì giornata del pulisci sistema. Giovedì mattina mi viene comunicato che oggi (Venerdì) ci consegnano il divano. quindi bisogna spostare il vecchio divano e la poltrona nello studio, che giovedì appariva più o meno così.
Quindi sposta i mobili in cantina, fai spazio, metti via ciò che non serve, cerca di rifilare mobili ad amici e vicini, decidi di vendere metà della roba.
Comunque ci sono riuscita e il salotto è pronto all'arrivo del divano.





lunedì 15 aprile 2013

convivenza step 3: il cantiere seconda parte

Qualche anno fa ero appassionata ( per non dire fissata) di un programma che davano sul Real time.
Cerco casa disperatamente, vendo casa disperatamente.
Amavo soprattutto la parte delle ristrutturazioni.
In quel periodo Paola Marella e il suo staff di interior designer pubblicizzavano parecchio l'effetto scatola.
L'effetto scatola consiste nel pitturare il corridoio o l'ingresso con un colore molto forte lasciando il soffitto bianco, o il contrario.


Così con le migliori intenzioni l'ho fatto pure io colorando il mio ingresso di un favoloso rosso Valentino.
Devo ammettere che mi piaceva molto l'effetto creato, insomma fu davvero una buona idea. Fu una buona idea finché UNO non disse, perché non lo facciamo tornare bianco?
Ecco li l'effetto scatola è diventato un effetto Rottura di scatola....

Questo è ciò che è successo ieri pomeriggio
stucco

pronti per la pittura
partenza

fine prima mano



Il rosso non è facile da mandare via ma oggi con la seconda mano tutto sarà perfetto.
Siccome l'ho stesa a pennello ieri sera mi sono data del voltaren preventivo, con discreti risultati, sopravviverò alla seconda mano?












domenica 14 aprile 2013

Questo week end.

Ieri sera avevamo la cena di compleanno di un caro amico. Quest'amico, riflettevo ieri, è stato il fautore di tutto ciò che ho adesso. Lui in realtà non ha fatto nulla se non invitarmi al suo compleanno 4 anni fa dopo avermi visto 4 volte al bar, ma quella cena ha messo in moto eventi che mi hanno portato fino a qui. e per questo sarà sempre un caro amico.
Comunque, dicevo, ieri sera c'era questa cena dove ognuno portava qualcosa, allora io, da instancabile massaia quale sono diventata, non paga della settimana di sposta-scrosta-pulisci, mi sono messa in cucina e via di ispirazione!

SALATINI signori e signore!
Da quando UNO mi ha insegnato a farli faccio praticamente solo questi per le cene :-D

svolgimento 

stavolta mi sono cimentata con i Twister alla pancetta,

prima

dopo 








 

 e poi con i salatini al wurstel che non avevo mai fatto ( ma che sono anche più semplici dei twister)






Ovviamente sono stati un successo e ho riportato a casa solo le scatole!!!!

Meno male che tra un mesetto rientro a lavorare che qui mi sto trasformando nella perfetta Massaia!



giovedì 11 aprile 2013

convivenza step 3: il cantiere

 Il delirio è iniziato lunedì pomeriggio con lo spostamento dei mobili, e la fase di stuccatura buchi.








   
stuccatura
condizioni di partenza   






Martedì, giorno libero di UNO abbiamo dato il via ai lavori di pittura. ecco la mia fantastica mise per il duro lavoro. più sporco che duro effettivamente, UNO dava il rullo e io facevo i particolari.
una fighetta



















Diciamocelo, il pittore non è proprio il mio lavoro, dopo una giornata di pennello avevo già le vesciche...





vescica da troopo lavoro

Mercoledì è stato il giorno dei ritocchi. Ovviamente le pareti che erano arancioni sono venute benissimo, la bianca e il soffito na merda. Quindi mi sono armata di pennello e santa pazienza e ho cercato di rifinire, ottenendo anche un discreto risultato.


























 Poi c'è stata la sostituzione prese e mascherine. Ecco l'elettricista è una cosa che mi piace fare. mi diverte proprio!


























e per finire la fase pulitura battiscopa porta e finestra.




















Oggi se riesco a muovere le braccia rimetto dentro i mobili. e sabato all'ikea andrò a prendere il nuovo mobile del salotto, in attesa dell'arrivo del divano!
Rimanete connessi per sapere i nuovi step della mia convivenza!!!

lunedì 8 aprile 2013

new job new life.

Ebbene si, come vi preannunciavo nel post scorso finalmente ho trovato un lavoro.
é stata una ricerca estenuante. un porta a porta che mi ha portato a visitare la metà delle farmacie di Bologna. UNO diceva che tutto questo sforzo avrebbe inevitabilmente prodotto guadagno e aveva ragione.
All'ennesima farmacia in cui entravo per consegnare il curriculum, invece di finti sorrisi e finti grazie lo terreno in considerazione se mai avremo bisogno, mi sono ritrovata con un "ottimo stiamo giusto cercando, sarebbe disponibile a fare un colloquio?" che domanda. ovvio.
é così è andata bene, per il momento è solo una sostituzione estiva, ma meglio di niente.
Sfortunatamente ( o fortunatamente) non inizierò prima del 15 maggio per cui ho ancora un po' di tempo per cazzeggiare e finire di sistemare la casa.
Si perché, se il tempo ci fosse favorevole per più di 24 ore, noi vorremmo pitturare la casa. UNO si è fissato vuole che la casa sia perfetta. Quindi pittura, divano nuovo, mobile del salotto nuovo, letto nuovo. insomma vuole fare una piccola rivoluzione. ma come posso dirgli di no dopo aver messo il suo nome sul campanello?
Comunque voleva finire il tutto prima che io inizi a lavorare altrimenti non finiremo mai. Diciamo anche che il fatto che UNO abbia solo un giorno a disposizione certo non aiuta, ma in qualche modo ne usciremo. spero.
a presto per i primi aggiornamenti sulla rivoluzione casalinga!!

venerdì 5 aprile 2013

Convivenza step 2. Sky, la scrivania e il campanello

Da martedì scorso, io e UNO, conviviamo ufficialmente.
Perchè da martedì scorso direte, perchè è finalmente arrivato sky calcio e sport in villa calindri. e visto che questa era una delle condizioni per la convienza, ora è ufficiale.

Da lunedì coinquilino alto se ne è andato e quindi ho preso possesso della stanza per creare il mio studio.
Mi sono data da fare e ho spostato mobili, pulito stanze e riarredato camera e studio.
Mi sono resa conto che per la prima volta in 32 anni non ho più la scrivania in camera. Scioccante.
Quindi ora abbiamo una camera da letto che svolge solamente quella funzione e uno studio ( per il momento chiamato la stanza del casino) in cui io potrò fare tutte le mie belle cosine, cercare ebook, stampare ricette di cucina, fare corsi ecm.
Così carica dei miei miglior propositi ho dato io tocco finale alla nostra convivenza aggiungendo il suo nome al campanello ( e togliendo quello di coinquilina toscana che non vive più qui da un anno...)


Ovviamente lui ha provato grande terrore!!
Comunque l'ha superato.

Ebbene si è ufficiale. CONVIVIAMO.

Ps: ho anche trovato lavoro, ma questa è un'altra storia!

domenica 31 marzo 2013

La pasqua della moglie dello chef

Cosa fa a pasqua la moglie dello Chef, cioè io?
Le pulizie pasquali! Troppo lontana da casa dei miei e per non so quale motivo UNO mi ha detto no all'idea di andare dai suoceri, mentre lui lavora io sto in casa a fare le pulizie e il mio pranzo pasquale sarà una mozzarella.
yuppie

vi lascio così, con le foto delle mie creazioni culinarie del'ultimo mese.
Buona pasqua!
alici marinate

gamberi pomodori e olive

salatini alla pancetta

parmigiana di melanzane

rana pescatrice in crosta di mandorle

giovedì 28 marzo 2013

coinquilino alto

ieri coinquilino alto si è ritrovato davanti ad un grosso problema casalingo.
Non potendo affidarsi a mammina o papino ( ricordo che ha circa 27 anni) forse sperava in me, ma purtroppo io era a lezione di lindy.
il problema in questione era il blocco dello sciacquone ( ammetto ho cercato su google come si scrive...). una volta tirata l'acqua resta aperto e continua a scendere. e come ha deciso di intervenire coinquilino alto? avrà aperto il cassetto dello sciacquone a vedere che cosa non andava? ma no, ovvio che no. a chiuso l'acqua. con la lavatrice che andava e la caldaia accesa.
per dire.
poi secondo voi mi ha lasciato un biglietto con su scritto la motivazione che aveva portato a cotanta decisione?
figurati
così io torno a casa e surprise non va l'acqua.
mhmhm noto che è chiusa, l'apro, ma poi penso, magari l'ha chiusa perché perde qualcosa si è rotto qualcosa etc etc. allora cerco in tutta casa un foglio con la motivazione. niente. aspetto che lui esca dalla sua cameretta a dirmi la causa della chiusura. nulla
boh. penso. niente perde niente esplode saremo a posto.
arrivo a tirare l'acqua e vedo che rimane aperto. apro il tappo. capisco il problema ( il dado di anticalcare che mettiamo nell'acuqa si era messo sotto il tappo e impediva la chiusura)
l'ho tolto e ho risolto il problema.
durata dell'intervento? 10 secondi
ma avete ragione chiudere l'acqua è più veloce.

lunedì 25 marzo 2013

ebook addicted

ok ho scaricato 96 ebook.
considerando che riesco a leggere circa 25\30 libri anno sono a posto fino al 2016.
qualcuno può aiutarmi a smettere?