lunedì 27 giugno 2011

Cose che ho imparato

Cose che ho imparato in un mese di vita a Cervia
...Che vivere al mare è un'assoluta figata!
...Che per vivere bene al mare ci vogliono un sacco di soldi
...Che non importa quanto prima inizi ad andare al mare, ci sarà sempre qualcuno più abbronzato di te.
...Che a volte superfighi si fidanzano con superciccione e viceversa
...che ci vuole piu coraggio ad accettarsi cosi che insistere nel cercare di cambiarsi.
...Che l importante è come ci si sente non come si appare
...che il mare può far venire crisi ormonali
...che addormentarsi al sole può essere fatale
... Che è più facile trovarsi vicino il bambino urlante piuttosto che il figo stellare ( ehi S. L'ho usato bene ?)
...che un romagnolo potrebbe vendere qualunque cosa a chiunque
...che MiMa é decisamente sopravalutata

Ma soprattutto che nessun posto è bello se non hai accanto le persone che ami.
Miss you regaz.

Vado a fare le valige.

domenica 12 giugno 2011

Le tipologie da spiaggia

Domenica pomeriggio al mare. Fauna locale.
lo sportivo
Beach volley, beach soccer, beach gym beach runner. Prendete uno sport schiaffateci davanti la parola beach e l' avrete reso un uomo/ donna felice.
Mentre tu pratichi tutte le posizioni per sfruttare al meglio il lettino e il massimo dello sforzo è ruotare il lettino a favore di sole, loro sembrano non avere percezione del calore e anche alle due di pomeriggio il 2 di agosto, che nemmeno se mi pagassero, loro sono li. Sudati come appena usciti dalla sauna. Dai caxxo passa quella palla.
Quando lo sport sfiora la malattia mentale

la coppietta
La copietta la riconosci per l' abbronzatura che di solito è monolaterale e opposta. Indecisa tra l'invidia più feroce e un vago senso di rapportofobia ( malessere che ti coglie al terzo " dove sei cosa fai con chi sei" che il neopartner, innocentemente domanda, e che in te fa nascera la voglia di cambiare stato) giri lo sguardo da un altra parte. Così anche la tua abbronzatura sarà più intensa da una parte...

l'invasione delle ultrapance
Pance, miloni di pance, e non intendo le tartarughe che noi donne tanto amiamo, intendo il guscio della tartaruga, che le donne della mia età tra lavori precari e fidanzamenti co co pro a tre mesi, desiderano e terrorizzano in maniera quasi equivalente, forse il terrore è leggermente maggiore. Sembra che l'inverno sia stato particolarmente rigido quest' anno e che in molti abbiano cercato di scaldarsi vicendevolmente. Lo sfoggio che fanno di queste pance è quasi fastidioso. Te le puntano contro e sembrano dirti tu sei grassa e flaccida e io incantevolmente incinta. La risposta sarà il mio spritz contro il tuo succo di frutta, il mio dormire a pancia sotto, e la mia vita mondana invernale superintensa. Futura mamma 1 micol 3

l' esibizionista
Ha lavorato duramente tutto l'inverno per sfoggiare un corpo da favola. E lo spreca qui, in giugno, tra bambini e anziani. Complimenti.

il libro dipendente
Eccomi!
Imperturbabile legge. Il mondo intorno non esiste. Quando alza gli occhi dal libro è gia sera.
Ovvviamente non conosce mai nessuno. :-(

la maniaca dell'abbronzatura
Sdraiata su un lettino con un costumino che le copre 1% del corpo ha uno schiavo personale che ruota perennemente il lettino inseguendo il più piccolo movimento del sole. Unta come un orata prima di metterla in forno, un timer le dice quando ruotare. Il 12 di giugno è già color carlo conti.

Il mondo è bello perchè è vario no?

mercoledì 8 giugno 2011

Tornare a casa

Tornare a casa.
Per me tornare a casa
è vedere san luca che da lassù ci osserva
È il rosso bologna delle case bolognesi
È togliermi i tacchi e camminare scalza in casa
È prendere in braccio la lola
È riempirmi del suo profumo felino
È il suo nasetto spigoloso che mi si struscia
È i suoi bacini
È ettore e le sue fusa in dolby
È la sua fame perenne e i suoi miagolii insistenti
È un aperitivo al bar
È rivedere i miei amici
È essere felice, anche solo per un momento.......

venerdì 3 giugno 2011

Villa calindri on the beach

Casa al mare. Suona proprio bene.
Era una cosa che avevo in mente da un paio di anni, ma che per una serie di motivi era sempre sfumata.
Quest'anno, molto inconsciamente devo ammettere, ho fatto sta follia.
Sono qui da ieri e mai scelta fu più giusta per me.
Non importa se starò pane ed acqua tutto il mese, ne vale proprio la pena!
Villa calindri on the beach è un bilocale nuovissimo che divido con due care amiche e un cane.
Al confine tra milano marittima e cervia, a cervia fortunatamente.
Si perchè, forse alcuni di voi non lo sanno ma tra milano marittima e cervia c' è una differenza enorme anche se non si direbbe.
Sono praticamente una il proseguo dell' altra. Stesso mare, stessa sabbia, li divide solo il canale
e i prezzi ovviamente.
Una birra a cervia 4,5 € a milano marittima? 8€
Un lettino 3€ di cervia contro i 7 € di milano marittima.
Dove sono ora? Beh potete immaginarlo.....
Ma un lettino in riva al mare, il rumore delle onde, e un lungo mese a disposizione, beh non ha prezzo!
Per tutto il resto c' è mastercard, sempre che non me la pignorino prima!

mercoledì 1 giugno 2011

le parole che non ti ho detto, le parole che non mi aspettavo

Vi siete mai ritrovati in una di quelle situazioni dove, se la  vostra vita fosse un film, vi ritrovereste ad osservare la vostra vita dall'alto? quelle situazioni in cui anche se forse la situazione richiederebbe un minimo di carica, di spinta emozionale, quella che esce è la voce del gelo?
A me capita, ultimamente, abbastanza spesso.
vero faccio un lavoro dove sono obbligata a sorridere ed essere disponibile con persone arroganti spocchiose e a volte un po stronze, ma l'ho perfezionato al tal punto da riuscire ad applicarlo anche alla mia vita privata.
però, fino a che punto dobbiamo spingerci? sappiamo bene che le parole dette in un momento di rabbia sono cattive, sbagliate e spesso ingiuste. quindi forse è davvero meglio che la voce del gelo prenda il comando e ci risparmi certe figure di merda.
soprattutto quando la mattina dopo ti alzi e non ti ricordi più nemmeno perché eri così arrabbiata. A mente fredda si ragiona meglio. ti rendi conto che forse il motivo non valeva tutta quell'agitazione, o forse che lui non valeva poi tutta quella agitazione.
Meglio che ci siano parole non dette, in questo caso.
tanto comunque non le avresti capite. tanto comunque avresti continuato a farti quel film mentale che già ti stai facendo su cose che pensi che io penso (che poi dico, ma nemmeno io so che penso lo vuoi sapere tu?!?)

Poi ci sono quelle parole che non ti aspetti. non le grandi massime o le scoperte più grandiose, no, la gioia delle piccole cose.
un ti voglio bene che non ti aspetti
la mano tesa di un amico
sapere che forse hai mille motivi per essere incazzata e odiare la vita,
ma stai sicura perché ce ne sono almeno 3 per cui anche oggi ringrazierai.