venerdì 22 febbraio 2013

votare.

Premetto che questa NON è CAMPAGNA ELETTORALE. non me ne frega nulla di consigliarvi chi votare, se siete lettori del mio blog vi considero gente intellettivamente superiore e quindi in grado di fare una scelta con la propria testa e coscienza.
Quello che voglio dire è semplicemente che andare a votare è un dovere oltre che un diritto. e non lo dico solo alle donne, ricordando quanti sacrifici sono stati fatti affinché anche noi potessimo avere questo diritto\dovere.
Credo che , soprattutto in un momento come questo, il voto sia l'ultima carta che abbiamo in mano per poter far sentire la nostra voce. Non perché creda alle "promesse" dei vari leader di partito, e non perché pensi veramente che arriverà qualcuno che cambierà drasticamente le cose, ma dobbiamo smetterla di starcene seduti a lamentarci. Non votare ci toglie il diritto di aprire bocca. Perché se rifiutiamo di andare a votare, mettiamo nelle mani di altri la decisione e poi se il partito che vincerà non ci piace, non avremo diritto di replica. allora tanto varrebbe avere un bel dittatore, come un volta e lasciargli fare ciò che vuole. Smettiamola di essere pecore e prendiamoci le nostre responsabilità. So che probabilmente, molti di voi, come me del resto, non si sentono rappresentati da nessuno dei partiti presenti alle elezioni, il vecchio ( da entrambi i lati) ha stufato e il nuovo non ci convince appieno,ma è ora di dare un segnale forte. Non solo a chi ci governa, ma anche all'europa, che, ci piaccia o no, non è solo spettatore delle vicende italiane.

per quel che riguarda la scheda bianca o nulla, vi ricordo che entrambe sono considerate un NON VOTO al pari dell'astensionismo. Non è vero che le bianche vanno alla maggioranza, vengono contati solo i voti validi e ne le bianche ne le nulle sono voti validi.
Delle due la scheda nulla può avere più significato, teoricamente la scheda bianca denota indecisione mentre la scheda volutamente nulla denota una chiara volontà nel non voto.
Se volete vederci il marcio, le schede bianche possono diventare facilmente schede di voto valide. Fatto assolutamente illegale, ma siamo in Italia vi stupireste davvero?

Quello che io consiglio è di andare a votare e votare per qualcuno. Ma se proprio non vi sentite andate e votate scheda nulla.
Vi ricordo inoltre che nel caso delle elezioni politiche il quorum non esiste. quindi se vanno a votare in 10 quei dieci decideranno per i restanti 50 milioni. così per farvi capire.

insomma votate quel che vi pare, ma vi prego andateci. tanto hanno messo pure brutto domenica, dove dovete andà?


ps: per alleggerire un po' il post vi consiglio la seconda recensione mangereccia che potete trovare QUI

mercoledì 13 febbraio 2013

non sono una che si fa mantenere

Il problema è questo,
di un lavoro nemmeno l'ombra.
niente.
nulla.
nada.

ora la coinquilina germanica parte e così anche niente più affitto.

io non vorrei affittare di nuovo, sono 13 anni che vivo con della gente e ora l'unico con cui vorrei vivere è UNO e possibilmente da soli ( mici esclusi).

Diciamo che tra ferie non usate e tfr per un po dovrei essere in grado di pagare le spese della casa.
e diciamo che ora che UNO si è sistemato potremmo anche cavarcela con un solo stipendio.

I problemi sono due

1. io a casa mi annoio, vedi post precedenti. pulisco, mi annoio, leggo, mi annoio, mangio, mi annoio.mi sveglio e aspetto le dieci di sera che UNO torni a casa. P A T E T I C O.

2. io non riesco a farmi mantenere, ho bisogno della mia indipendenza economica. sono anni che guadagno i miei denari e spendo i miei denari. sono anni che non devo rendere conto a nessuno delle spese che faccio. e non lo dico perché io sia una maniaca dello shopping o perché io abbia l'abitudine di comprare delle luis vitton e indebitarmi tipo I Love shopping. mi disturba solo che se esco a bere un aperitivo, se compro il mio fumetto preferito (ratman) se stasera mi va di mangiare una pizza lo debba fare con i soldi di un altro. è già abbastanza brutto che lui vada a lavorare e io esco la sera per vedere i miei amici.
sarò strana che vi devo dire, ma io la fighella che esce con la sua (di lui) carta di credito, fa shopping e poi se la gode con i soldi e il sacrificio di un altro proprio non riesco a farla.

lunedì 11 febbraio 2013

disoccupazione giorno 11

ok.
non sono morta ne emigrata in altro paese. e no non sono sommersa da richieste di lavoro\collaborazione\colloqui.
Se sono stata assente, ma comunque vi leggo tutti, è perchè non sono stata dell'umore giusto per condividere niente.
chevelodicoafa.
la mia disoccupazione sta così procedendo
  • pulizie di casa livello extreme. tipo ho lavato i vetri ( e poi chiediamoci perchè nevica di brutto), ho pulito nei cassetti della cucina, spostato mobili, lavato e stirato praticamente tutto.
  • stampato curriculum, visitato centro per l'impiego e iniziato il tuor porta a porta nelle 120 farmacie della città, per poi passare alla provincia e infine alla romagna (dove spero di poter almeno fare la stagione)
  • csi tipo tutta la stagione 1 2 3.
  • cibo. per noia, per disperazione, per freddo ( no la mia dieta non ne sta godendo)
e non vi sto a descrivere le facce dei farmacisti quando consegno il curriculum, loro mi guardano mi sorridono, come per dire povera fessa, e mettono via il mio curriculum con un vago, al momento non abbiamo bisogno, ma in caso la teniamo in considerazione. sicuramente appena uscita dalla farmacie ecco il mio curriculum finire nel cestino.

ora vi saluto, vado a pulire il bagno.
I'm a desperate housewife.

venerdì 1 febbraio 2013

disoccupazione day 1

per il momento ho capito che non rientro in nessuno dei canoni per l'aiuto ne per l'inps ne per la banca.

machevelodicoafà.