mercoledì 24 aprile 2013

i miei martedì. Le terme

Ieri, dopo settimane di sposta pulisci scrosta pittura sposta di nuovo pulisci di nuovo, ho deciso che io e UNO avevamo bisogno di una pausa. Così, complice uno di quei bei pacchetti dalle molteplici attività (quelli che vendono nei megastore di elettonica per intenderci) regalatomi alla laurea, abbiamo deciso di passare il pomeriggio alle terme.
Le terme selezionate sono quelle, non proprio vicine, di Porretta Terme, ridente cittadina Emiliana, ma praticamente già in territorio toscano.
La strada per raggiungere porretta, inoltre è una strada statale che se per caso ti trovi davanti un camion ti saluto, 2 ore per fare 10 km. Quindi, nonostante fossimo partiti con 1:15 h di tempo siamo arrivati con 20 minuti di ritardo......
L'hotel scelto è hotel Helvetia e le sue fantastiche terme.
Purtroppo non ho foto da mostravi ma le ho recuperate dal sito.
eh si, vi posso assicurare che farsi tutta quella strada in macchina, ne è valsa veramente la pena.
Tre ore di puro, assoluto relax.











 Piscina con idromassaggio e cascata cervicale.



 percorso vascolare caldo e freddo.


sauna e hammam.


Insomma davvero un bel pomeriggio.
Pomeriggio completato da una bella cenetta in un ristorante a Vergato  "Il ritrovo", dove abbiamo ri-intasato il nostro corpo così ben purificato dalle terme.

e così un'altro martedì è andato. e fra 21 giorni torno a lavorare.




venerdì 19 aprile 2013

Incontro con L'autore: Loriano Macchiavelli

Non si può parlare solo di minchiate, cosa che indubbiamente mi riesce benissimo, a volte vorrei una ventata di serietà.
E poi qui racconto parte della mia vita e l'esperienza di oggi pomeriggio mi è piaciuta così tanto che non potevo non parlarvene.
Oggi pomeriggio la biblioteca del mio quartiere ha organizzato un incontro con l'autore Loriano Macchiavelli. no non quello de "il principe", no quello è morto lo so (vero K ?)
Macchiavelli, per chi non lo conoscesse ( presumo molti di voi) è uno scrittore di gialli bolognese. Il suo personaggio più famoso è Sarti Antonio, questurino nella città di Bologna appunto. Le sue avventure il prossimo anno compiranno 40 anni, non proprio uno scrittore di primo pelo quindi. Ha collaborato anche con Francesco Guccini ( si il cantautore) in una serie di romanzi,  Malastagione ad esempio.
é un autore che apprezzo molto perchè unisce due cose che amo, il giallo e Bologna.
All'incontro eravamo un quindicina, e se togliete me, il più giovane avrà avuto sessant'anni.
Beh peccato per chi non c'era. é stato semplicemente meraviglioso. I suoi racconti della Bologna dagli anni 60 ad oggi. I libri scritti e poi ritirati perché in quegl'anni certe cose non si potevano dire.
Lo sterminio di Monte Sole raccontato da qualcuno che poteva finirci dentro.
Sono stata a diversi incontri con l'autore, dal ghost writer Fabio Volo, all'affascinante Muccino fino al criminal profiler Massimo Picozzi, e credo che quello di oggi sia stato in assoluto l'incontro più bello.






E dopo aver passato quasi due ore ad ascoltare lui mi è venuta una leggera depressione pensando al mondo fuori da quelle mura. un mondo fatto di  troppe persone vuote. Troppe persone per cui la finale di amici è più importante di quello che succede intorno a loro. Un mondo dove la cultura è relegata a 15 persone.
Fortunatamente io sono circondata da belle persone. Persone piene. Alcune piene anche esteriormente ovviamente, persone con cui puoi parlare di tutto.

E lo sguardo di Macchiavelli che mi guardava come un fiore raro mi ha fatto capire che nonostante i mille casini della mia vita, sto facendo un buon lavoro.

Alla Giovane e Deliziosa Micol, grazie per leggere


Convivenza step 3: Il cantiere terza parte. Ikea e divano

Martedì pomeriggio siamo stati all'ikea per comprare il mobile del nostro nuovo salotto.
Dopo un'attenta costruzione virtuale e con diversi schizzi a matita abbiamo comprato i pezzi. 20 per l'esattezza. Perché l'ikea è così. ti piace un mobiletto prendi la scatola del mobiletto. e dell'anta. e della maniglia. e dei ripiani. e dei piedi. e alla fine ogni singolo mobiletto conta circa 20 scatole. Tipo che quando ho comprato l'armadio della camera ho speso più di accessori che di struttura...


Comunque. Presi i pezzi all'ikea mentre tornavamo a casa UNO vede il campo di allenamento del Bologna calcio. Parcheggia, scende, e chiede ad un basito Gilardino quando si allenano e se è possibile andare a vederli. Lui risponde che certo è possibile andare a vederli e che alle tre iniziano. UNO risale in macchina con gli occhi da cerbiatto e mi fa "ti va di venire a vedere gli allenamenti alle tre?"
Ora, é il tuo giorno libero e io farei qualunque cosa per renderti felice, e quindi è ovvio che ti dico si, ma tra dire si e avere voglia ci passa un po... Comunque fra due settimane lo costringerò a venire alla mostra di Leonardo a Milano e saremo pari!
Ritornati a casa iniziamo a montare i mobili. e qui inizia il dramma. i milioni di pezzi si rivoltano contro di noi rallentando molto il nostro lavoro, lavoro interrotto alle tre per andare a vedere il Bologna, ovviamente.
Morale della favola, abbiamo finito di montare mobili alle due di notte.
Mercoledì giornata del pulisci sistema. Giovedì mattina mi viene comunicato che oggi (Venerdì) ci consegnano il divano. quindi bisogna spostare il vecchio divano e la poltrona nello studio, che giovedì appariva più o meno così.
Quindi sposta i mobili in cantina, fai spazio, metti via ciò che non serve, cerca di rifilare mobili ad amici e vicini, decidi di vendere metà della roba.
Comunque ci sono riuscita e il salotto è pronto all'arrivo del divano.





lunedì 15 aprile 2013

convivenza step 3: il cantiere seconda parte

Qualche anno fa ero appassionata ( per non dire fissata) di un programma che davano sul Real time.
Cerco casa disperatamente, vendo casa disperatamente.
Amavo soprattutto la parte delle ristrutturazioni.
In quel periodo Paola Marella e il suo staff di interior designer pubblicizzavano parecchio l'effetto scatola.
L'effetto scatola consiste nel pitturare il corridoio o l'ingresso con un colore molto forte lasciando il soffitto bianco, o il contrario.


Così con le migliori intenzioni l'ho fatto pure io colorando il mio ingresso di un favoloso rosso Valentino.
Devo ammettere che mi piaceva molto l'effetto creato, insomma fu davvero una buona idea. Fu una buona idea finché UNO non disse, perché non lo facciamo tornare bianco?
Ecco li l'effetto scatola è diventato un effetto Rottura di scatola....

Questo è ciò che è successo ieri pomeriggio
stucco

pronti per la pittura
partenza

fine prima mano



Il rosso non è facile da mandare via ma oggi con la seconda mano tutto sarà perfetto.
Siccome l'ho stesa a pennello ieri sera mi sono data del voltaren preventivo, con discreti risultati, sopravviverò alla seconda mano?












domenica 14 aprile 2013

Questo week end.

Ieri sera avevamo la cena di compleanno di un caro amico. Quest'amico, riflettevo ieri, è stato il fautore di tutto ciò che ho adesso. Lui in realtà non ha fatto nulla se non invitarmi al suo compleanno 4 anni fa dopo avermi visto 4 volte al bar, ma quella cena ha messo in moto eventi che mi hanno portato fino a qui. e per questo sarà sempre un caro amico.
Comunque, dicevo, ieri sera c'era questa cena dove ognuno portava qualcosa, allora io, da instancabile massaia quale sono diventata, non paga della settimana di sposta-scrosta-pulisci, mi sono messa in cucina e via di ispirazione!

SALATINI signori e signore!
Da quando UNO mi ha insegnato a farli faccio praticamente solo questi per le cene :-D

svolgimento 

stavolta mi sono cimentata con i Twister alla pancetta,

prima

dopo 








 

 e poi con i salatini al wurstel che non avevo mai fatto ( ma che sono anche più semplici dei twister)






Ovviamente sono stati un successo e ho riportato a casa solo le scatole!!!!

Meno male che tra un mesetto rientro a lavorare che qui mi sto trasformando nella perfetta Massaia!



giovedì 11 aprile 2013

convivenza step 3: il cantiere

 Il delirio è iniziato lunedì pomeriggio con lo spostamento dei mobili, e la fase di stuccatura buchi.








   
stuccatura
condizioni di partenza   






Martedì, giorno libero di UNO abbiamo dato il via ai lavori di pittura. ecco la mia fantastica mise per il duro lavoro. più sporco che duro effettivamente, UNO dava il rullo e io facevo i particolari.
una fighetta



















Diciamocelo, il pittore non è proprio il mio lavoro, dopo una giornata di pennello avevo già le vesciche...





vescica da troopo lavoro

Mercoledì è stato il giorno dei ritocchi. Ovviamente le pareti che erano arancioni sono venute benissimo, la bianca e il soffito na merda. Quindi mi sono armata di pennello e santa pazienza e ho cercato di rifinire, ottenendo anche un discreto risultato.


























 Poi c'è stata la sostituzione prese e mascherine. Ecco l'elettricista è una cosa che mi piace fare. mi diverte proprio!


























e per finire la fase pulitura battiscopa porta e finestra.




















Oggi se riesco a muovere le braccia rimetto dentro i mobili. e sabato all'ikea andrò a prendere il nuovo mobile del salotto, in attesa dell'arrivo del divano!
Rimanete connessi per sapere i nuovi step della mia convivenza!!!

lunedì 8 aprile 2013

new job new life.

Ebbene si, come vi preannunciavo nel post scorso finalmente ho trovato un lavoro.
é stata una ricerca estenuante. un porta a porta che mi ha portato a visitare la metà delle farmacie di Bologna. UNO diceva che tutto questo sforzo avrebbe inevitabilmente prodotto guadagno e aveva ragione.
All'ennesima farmacia in cui entravo per consegnare il curriculum, invece di finti sorrisi e finti grazie lo terreno in considerazione se mai avremo bisogno, mi sono ritrovata con un "ottimo stiamo giusto cercando, sarebbe disponibile a fare un colloquio?" che domanda. ovvio.
é così è andata bene, per il momento è solo una sostituzione estiva, ma meglio di niente.
Sfortunatamente ( o fortunatamente) non inizierò prima del 15 maggio per cui ho ancora un po' di tempo per cazzeggiare e finire di sistemare la casa.
Si perché, se il tempo ci fosse favorevole per più di 24 ore, noi vorremmo pitturare la casa. UNO si è fissato vuole che la casa sia perfetta. Quindi pittura, divano nuovo, mobile del salotto nuovo, letto nuovo. insomma vuole fare una piccola rivoluzione. ma come posso dirgli di no dopo aver messo il suo nome sul campanello?
Comunque voleva finire il tutto prima che io inizi a lavorare altrimenti non finiremo mai. Diciamo anche che il fatto che UNO abbia solo un giorno a disposizione certo non aiuta, ma in qualche modo ne usciremo. spero.
a presto per i primi aggiornamenti sulla rivoluzione casalinga!!

venerdì 5 aprile 2013

Convivenza step 2. Sky, la scrivania e il campanello

Da martedì scorso, io e UNO, conviviamo ufficialmente.
Perchè da martedì scorso direte, perchè è finalmente arrivato sky calcio e sport in villa calindri. e visto che questa era una delle condizioni per la convienza, ora è ufficiale.

Da lunedì coinquilino alto se ne è andato e quindi ho preso possesso della stanza per creare il mio studio.
Mi sono data da fare e ho spostato mobili, pulito stanze e riarredato camera e studio.
Mi sono resa conto che per la prima volta in 32 anni non ho più la scrivania in camera. Scioccante.
Quindi ora abbiamo una camera da letto che svolge solamente quella funzione e uno studio ( per il momento chiamato la stanza del casino) in cui io potrò fare tutte le mie belle cosine, cercare ebook, stampare ricette di cucina, fare corsi ecm.
Così carica dei miei miglior propositi ho dato io tocco finale alla nostra convivenza aggiungendo il suo nome al campanello ( e togliendo quello di coinquilina toscana che non vive più qui da un anno...)


Ovviamente lui ha provato grande terrore!!
Comunque l'ha superato.

Ebbene si è ufficiale. CONVIVIAMO.

Ps: ho anche trovato lavoro, ma questa è un'altra storia!