domenica 31 ottobre 2010

Ricordi di una vita passata

In questi giorni mi è capitato di rivedere diverse volte un ragazzo che frequentavo ormai 5 anni fa...cavolo sono già passati 5 anni?
Non so se capita anche a voi, ma magari siete li, che vivete la vostra vita, la vostra serena quotidianità e poi BAM basta vedere una persona perchè la vostra vita vi passi davanti, si esatto come nei film quando rischi di morire!
All'inizio ripensi a quella ragazza e sorridi, cinque anni fa non ero ancora laureata, anzi dopo aver dato l'esame di chimica organica II N volte (n compreso tra 1 e 100) stavo quasi per mollare, fortunatamente l'esame riuscì e mi sbloccai. In questo periodo nel 2004 cambiai casa, da via san vitale a via san sigismondo, la casa migliore in cui io abbia vissuto. Nei 12 mesi 11.2004\11.2005 mi sono divertita di più che nei 4 anni precedenti. Non avevo un lavoro fisso, ma uscivo tutte le sere, conoscevo in ogni locale qualcuno, vivevo la notte, con la gente della notte. il mio telefono squillava sempre e la mia casa non era mia silenziosa.
il sorriso che all'inizio avevi regalato a quella ragazza non c'è più. Ti chiedi come diavolo sei finita qui, con un lavoro precario e un mutuo che ti permettono di uscire 1 volta alla settimana, ma se non lo fai è meglio.
Con la necessità di stare a letto tre giorni se fai l'alba una notte, o se bevi un pochino troppo.
Hai smesso di pensare a quella ragazza perchè , la invidi un po' , perchè le vuoi nascondere cio che alla fine sei diventata.
Poi alzo la testa, osservo la mia vita. Vero la casa costa cara, sarei potuta restare in affitto, ma questa è la mia casa, l'ho scelta, l'ho dipinta, l'ho arredata, quando spendo anche solo 1 euro, beh sono felice di farlo perchè è la mia casa.
Ora avrei potuto avere uno stipendio migliore, ma significava chinare la testa, un po troppo per i miei gusti, e se sono dove sono è perchè non smetto mai di inseguire i miei sogni.
Ho degli amici fantastici, si magari non saranno tantissimi, ma sono quasi sicura che saranno ancora qui fra 5 anni.
Credo che alla fine quella ragazza possa essere fiera di cio che siamo dìventate.

E poi se non passi momenti bui, come ti accorgi che il sole è sorto?

giovedì 28 ottobre 2010

maigret, ovvero che delusione...

Finito il primo libro di Maigret.
beh sono rimasta un po delusa, tipo i pinguini di madagascar quando arrivano al polo...
troppo lineare troppo "normale". La storia fila liscia dall'inizio alla fine niente a che vedere con la simpatica impicciona ovvero Miss Marple.
Sto pensando di dare un'altra opportunità a maigret, anche perchè secondo il libro i 1001 libri da leggere nella vita (regalo di un'amica) dovrei leggere un altro titolo...

Per il momento Miss Marple 1- Maigret 0.

lunedì 25 ottobre 2010

la zucca , parte II

Allora le fritteline sono state un successo, un ora per prepararle e venti minuti per spazzolarle!!!
purtroppo niente foto perchè la macchinetta è scarica...
ma se volete la ricetta

ricetta frittelle di zucca

sabato 23 ottobre 2010

La zucca

Buongiorno a tutti,
visto che ho deciso di chiamare il mio blog vita arte musica e cucina mi sembra giusto parlare di un po' di tutte queste cose. Bene oggi è il giorno della "cucina". Sarà perchè è sabato e ho più tempo per spignattare o perchè proprio oggi l'email di ricette che ricevo tutti i giorni parlava di qualcosa che ho realmente nel frigo, non lo so.
Bene quello che mi accingo a fare oggi sono "frittelle dolci di zucca".
Una cosina leggera, dietetica, meno male che corro 3 volte la settima così posso zittire tranquillamente la mia coscienza.
"zitta donna corro 30 minuti, brucio 250 calorie...posso anche papparmi 1500 calorie di frittelle!!!"
La mia coscienza non è mai sta forte con il ragionamente ed è anche abbastanza boccalona, si frega facilmente ahahah.

quello che vi occorre è Zucca, uova, farina, zucchero. e si ovviamente un gatto che non vi si piazza in braccio mentre cercate di scrivere questa cosa. Ma si sa la mia piccola principessa è convinta di essere il centro del mondo. <3

bene oggi pomeriggio mi metto all'opera e poi vi metterò un po di foto della mia impresa.
chi vuole venire ad assaggiare è libero di passare da casa. (a proprio rischio)


a più tardi!!

mercoledì 20 ottobre 2010

Miss Marple ovvero la vecchia impicciona

Ho appena finito di leggere il libro "C'è un cadavere in biblioteca" con l'indimenticabile Miss Marple.
Il libro mi è piaciuto, avvincente coinvolgente e per niente scontato, ma sinceramente, Miss Marple sarà anche abile  a svelare misteri , ma se fosse nel mio quartiere non le rivolgerei la parola, vecchia impicciona zitella cinica e anche un po' acidina.
Ora ho iniziato "maigret e il corpo senza testa"
Chi vincerà questo primo duello intellettuale ?

domenica 17 ottobre 2010

la mia lola e il topolino!


Ieri sera la mia piccolina, lola, ha gentilmente depositato sul tapettino del corridoio un simpatico regalino per me. un bel topolino morto. Fortunatamente avendo lavorato più di un anno con i ratti non sono particolarmente impressionata da queste bestioline e in più si trattava di un topolino di campagna non certo di una lurida e schifosa pantegana. Con tutta calma l'ho preso con la paletta e l'ho simpaticamente deposto nel bidone del rusco di fronte casa mia. La mia piccola tesorina a capito che sono cosa che non si fanno e quindi sopo circa dieci minuti me ne ha portato un altro, però questa volta vivo e urlante. Ora possono anche non farmi schifo ma vedere sta cosina correre per casa non è stato proprio eccitante, l'ho inseguito per mezza casa con la scopa e alla fine sono riuscita a cacciarlo fuori insieme alla lola.
Se dieci anni fa mi aveste chiesto come avrei passato i miei sabati sera a trentanni, beh inseguire un topo è sicuramente una risposta che non avrei dato.
Comunque ora posso depennare la voce "cacciare topolino da casa" dalla lista delle cose da fare prima dei trent'anni.

mercoledì 13 ottobre 2010

libri e ricordi: Miss Marple VS Maigret

Da bambina amavo stare in biblioteca, se sparivo, mia madre sapeva sempre dove trovarmi. Ero una ragazzina curiosa e sempre interessata casinista e casinara lo sono diventata con il tempo :-) (colpa delle "brutte" compagnie). Ho comprato il mio primo libro a 16 anni circa "ingraham", eravamo andati a fare una gita al lago di Garda e poi ad Affi per centri commerciali. A quel primo libro tantissimi ne sono seguiti, tanti che se facessi il conto dei soldi spesi probabilmente ora mi metterei a piangere...Oggi le cose sono un po cambiate, vado ancora nelle librerie quando mi sento triste, perché l'odore dei libri nuovi mi calma, ma per una serie di motivi (spaziali ed economici) non acquisto più libri. Così ho riscoperto la biblioteca, insomma l'ho sempre frequentata soprattutto a livello universitario, ma avevo perso l'abitudine di prendere romanzi. I libri della biblioteca sono già stati letti, sono usati a volte stropicciati, alcuni hanno anche quell'inconfondibile odore di polvere..che io odio, eppure mi sono resa conto che sono molto più felici dei miei lindi e praticamente nuovi che però non sono mai usciti dal mio salotto...libertà ai libri!
Così ultimamente mi fiondo in biblioteca almeno una volta al mese e ampio le mie letture e le mie conoscenze tra una "novità '10" e un classico che mi stupisco di non aver ancora letto a 30 anni.
fa sempre parte delle cose che dovrei fare prima dei trenta no?
Così è nata la sfida  Miss Marple VS Maigret.
Insomma può una CSI come me non leggere romanzi come questi?
la prima sfida sarà  C'è un cadavere in biblioteca VS Maigret e il corpo senza testa. 
Chi vincerà?

sabato 9 ottobre 2010

Picozzi and I. solo 1 grado di separazione :-)

Stasera alle ore 19 sono andata a vedere Massimo Picozzi che presentava il suo libro, un oscuro bisogno di uccidere. é stata un esperienza davvero meravigliosa lui, da bravo psichiatra , è un ottimo oratore e sa come tenere vivo l'interesse del pubblico, ha raccontato molti aneddoti della sua vita e della sua esperienza professionale. Dovrebbero essercene di più come lui, sarei stata ore a sentirlo parlare. Ha trattato alcuni dei casi più eclatanti degli ultimi anni, Cogne, Erba, il delitto di via Poma fino ad arrivare alla vicenda più recente di Avetrana. finito il suo intervento mi sono avvicinata per farmi autografare il libro, ovviamente, e ho chiesto molto gentilmente se avrebbe avuto piacere a venire a fare una lezione a Parma, durante il master....chissà.
Mi fa comunque piacere che dei sei gradi di separazione che dividono ognuno di noi solamente uno divide me e Massimo Picozzi, e solo 2 dividono me dal mostro del circeo....mhmhmhm.
Alla fine comunque ha concluso il suo intervento dicendo che il male esiste, che l'uomo cerca sempre di dare un senso alle atrocità che avvengono, perché non siamo in grado di metabolizzare un delitto senza senso.
Purtroppo a volte un senso non c'è, a volte non c'è follia ne pazzia. c'è solo malvagità.
Ci si chiede in che mondo viviamo, ma fprse non tutti sanno che dal 1990 ad oggi gli omicidi sono drasticamente calati e così le violenze sessuali, che alla fine parliamo dei grandi processi mediatici (Cogne, Erba, Garlasco, Perugia) che sono 4 negli ultimi 8 anni. Come dicevo ieri la televisone ci da una cattiva prospettiva della realtà, la realtà è che il male esiste ma per il momento, almeno qui, non ha ancora preso il sopravvento. e meno male.
Quindi alla fine, continuiamo a sperare! :-)

venerdì 8 ottobre 2010

tristezza

Mi chiedo che mondo è quello in cui non ti puoi fidare nemmeno della tua famiglia, dove il mostro vive nella porta accanto.
Una cosa triste, che mi fa arrabbiare, una cosa che dovrebbe essere lasciata nel silenzio. Una persona come quella non merita di finire sui telegiornali, nei programmi, merita di passare la vita in galera e di essere ignorato, cancellato come se non esistesse. Nella cultura egizia, credo di ricordare, chi non meritava smetteva di esistere , il suo nome veniva cancellato in modo che le generazioni future non sapessero della sua esistenza.
Invece viviamo in un paese che sembra affamato di tragedie, di trucidi particolari, dei pianti, del suono straziante del dolore che nessuno può nemmeno lontanamente immaginare.
Studio scienze forensi, leggo libri di crimini, studio casi a volte agghiaccianti,ma tutto questo è davvero troppo anche per me.
Che sia fatta giustizia, ma che chi soffre ora venga lasciato in pace, sarà tutto troppo difficile da affrontare anche senza un giornalista aggrappato alla porta 24 ore su 24.

giovedì 7 ottobre 2010

Salve a tutti!

Mi avvicino inesorabilmente ai 30 anni e credo sia ora di fare un po di conti, di tirare le somme e di vedere cosa abbiamo combinato negli ultimi 5 anni. Potrei cercare di ricordare cosa voleva la Micol appena maggiorenne, quando con la sua valigia piena di cianfrusaglie e sogni arrivava alla stazione di bologna, ma troppa acqua è passata sotto i ponti da allora, e la me di ora è troppo diversa da cio che ero. Quindi quello che vorrei fare è solo sapere se 5 anni fa mi vedevo dove sono ora.
Questo cercherò di fare nei 3 mesi scarsi che mi separano dai miei trent'anni.

Quello che ora posso dire è che tutte le scelte che ho fatto erano quelle giuste perchè, ora, nonostante la mia vita non sia "perfetta", sono felice. e insomma...si può chiedere di più?