martedì 14 febbraio 2012

Oggi non si può non parlar d'amore

Sono contraria a San Valentino, sappiatelo. Si anche se quest'anno, per la prima volta dopo 10 anni lo passerò con una persona. Una persona speciale.
Non credo in una festa fatta per fiorai e cioccolatai.
Credo nell'amore delle piccole cose. Credo nell'amore 365 giorni l'anno (366 quest'anno)
Credo in un fiore donato con amore in un giorno qualsiasi.
Però devo essere sincera, stamattina quando UNO mi ha scritto "buongiorno amore e buon san Valentino" mi son sentita davvero felice.
Ma non per il san Valentino, ma per i passi che entrambi stiamo facendo, perché due mesi fa UNO non credeva nell'amore ed ora se non altro inizia a pensarci. E per questo ringrazio.
Questa è dedicata a lui, a me, a noi.

Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo,
Prima ti guardavo,
Ti cercavo,
Ti desideravo.
Oggi non chiedo più
Né alle mani, né agli occhi,
Le ultime prove.
Di starmi accanto
ti chiedevo prima,
Si, vicino a me, si
Si, però li fuori.
E mi accontentavo
Di sentire che le tue mani
Mi davano le tue mani
Che hai miei occhi
Assicuravano presenza.
Quello che tu chiedo adesso
È di più, molto di più
Che bacio o sguardo:
È che tu stia vicino
A me, dentro.
Come il vento è invisibile,
Pur dando la sua vita alla candela.
Come la luce
È quieta, fissa, immobile
Fungendo da centro
Che non vacilla mai
Al tremulo corpo
Di fiamma che trema.
Com'è la stella
Presente e sicura
Senza voce e senza tatto
Nel cuore aperto,
sereno, del lago
Quello che ti chiedo
È solo che tu sia
Anima della mia anima
Sangue del mio sangue
Dentro le vene.
Che tu stia in me
Come il cuore mio
Che mai vedrò, toccherò
E i cui battiti
Non si stancano mai
Di darmi la vita
Fino a quando morirò.
Come lo scheletro
Il segreto profondo del mio essere
Che solo mi vedrà la terra
Però che in vita
È quello che si incarica
Di sostenere il mio peso
Di carne e di sogno
Di gioia e di dolore
Misteriosamente
Senza che ci siano occhi
Che mai lo vedano
Quello che ti chiedo
è che la corporea
Passeggera assenza
Non sia per noi dimenticanza
Ne fuga, ne mancanza :
Ma che sia per me
Possessione totale
Dell'anima lontana
Eterna presenza.

Pedro salinas

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