mercoledì 14 settembre 2011

Il tempo non passa

Ci sono quegli amici, quelli che conosci da una vita, che non fanno parte della tua quotidianità, ma che compaiono così, come le comete, ogni tanto.
Per me M. è questo.
La conosco dal primo giorno di università, e intendo proprio il primo. Lo ricordo come fosse ieri (si proprio io che non ricordo che ho mangiato a pranzo). Era un lunedì, io ero talmente ansiosa di iniziare l'università che non sentii la sveglia. E arrivai tardi ovviamente, alla prima lezione.
Matematica. Ora dopo svariati anni di universitá so che si può entrare sempre e che normalmente nessuno ti caga ma allora, con ancora lo zaino delle superiori sulle spalle, ero troppo terrorizzata per entrare.
Bell'inizio.
La seconda lezione, biologia animale, arrivai ovviamente con largo anticipo. Una volta seduta parlai con la mia vicina di banco chiedendole gli appunti della mattina ( ora a posteriori, gran cazzata perchè lei non è mai stata una secchiona). Così conobbi M. 19 anni, bolzano. Cioè avete notato la sottile ironia? Scappavo da bressanone, arrivavo a bologna, e su una classe di 300 persone da tutta italia, incontravo una ragazza di bolzano. Lì dovevo capire che la vita con me si sarebbe divertita parecchio, grasse risate.
Risate a parte la nostra amicizia ha superato il tempo e lo spazio e ora, entrambe laureate e entrambre cresciute ( almeno all'anagrafe) continuiamo a vederci, più o meno. La cosa fantastica è che lei è esattamente come 12 anni fa. Magari sono cambiate le idee e le aspettative ma è ancora la folle ragazza che ho incontrato quel giorno.
E quando sto con lei per un'attimo son di nuovo quella ragazzina con quaderno e astuccio seduta in prima fila quel primo giorno di università.
E sorrido.

1 commento:

  1. beh è una fortuna :)
    la possibilità di fare un viaggio indietro nel tempo ;)

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