mercoledì 17 novembre 2010

la mia generazione e gli effetti di chernobyl.

Da qualche mattina a questa parte per motivi indipendenti dalla mia volontà, mi alzo presto e prendo l'autobus in orario pre-scuola. Ho così la fantastica opportunità di vedere molti studenti delle scuole superiori e la mia domanda è...ma la mia generazione ha sentito gli effetti di chernobyl? No perché questa generazione di studenti è lontana anni luce da ciò che la mia generazione era. Stamattina l'autobus sembrava una selezione di miss Italia dove la più bassa sarà stata 1,75 m. ovviamente superfighette con le loro borse  firmate e i loro pantaloni attillati.
Nessuna di loro è bassa o cicciotella, forse le eliminano prima. tipo alle medie. e poi mi chiedo in quelle microborse come fanno a farci stare i libri\quaderni\astuccio...insomma solo il mio diario (smemoranda ovviamente) era più voluminoso delle loro borse. e poi dai la borsa? a 16 anni? io non ricordo borse nella mia adolescenza ma zaini (invicta irrinunciabile) strapieni di libri, insomma probabilmente alcuni ancora incelofanati, non discuto, ma almeno li portavi fino in classe. Sarà la generazione degli E-book?
Salterò volutamente la parte cellulari di ultima generazione e I-pod perchè dire che hai miei tempi c'era il telefono fisso con la rotella, mi fa sentire un pochino vecchia....
Vogliamo parlare dei ragazzi, capelli fluenti, vestiti alla moda, sorriso smagliante... ma dove sono i nerd? e i fanatici del calcio? quel sano maschio che a 15\16 anni si lava solo se va a fare allenamento di pallone? questi in bagno hanno più creme e prodotti di quelli che vendo io in farmacia.
Cavolo avere 16 anni nel 2010 deve essere un impegno...meno male che a 29 anni non mi preoccupo più dell'opinione del branco.
Bisogna ammettere che per qualcuno la beltà è stata scambiata con buona parte del cervello.
discussione tra due ragazzi ieri in bus
ragazzo A "cioè tipo l'anno scorso siamo stati in gita nel paese natale di leopardi"
ragazzo B" ???"
ragazzo A" si beh ora non mi ricordo il nome"
Ragazzo B" ma è lontano?"
Ragazzo A " non tanto deve essere tipo in umbria\toscana o romagna:"
ragazzo B " ah ok...ma c'erano delle fighe?"

ora non è che dico che tutti dobbiamo sapere il paese natale di leopardi (ndr Recanati,macerata, marche) ma cavolo ci sei andato in gita e non sai nemmeno la regione? Che fra parentesi non è nessuna delle tre....

Insomma la mia generazione era molto diversa, vero anche che io vengo da un paesino e non ho vissuto la mia adolescenza nella "grande città"... comunque secondo me chernobil ha influito.

2 commenti:

  1. 'ah ok, ma c'erano delle fighe' deve essere il loro pensiero principe.
    Quello in cui mettono più impegno e per cui la corrente che circuita nei loro cervelli è al massimo amperaggio.
    Socia, oggi sul 27 anche io ero in mezzo all'orda barbara di cinni liceali che.. udite udite.. andavano alla manifestazione della Gelmini!!!
    ma cOoooOosa??!
    scuse giustificate per non andare a scuola, altro che!
    Sui bagaglini fuori dall'edicola un titolone diceva 'Studenti scendono in piazza ancora una volta contro il ministro Gelmini'.
    Eh no.
    NOI eravamo studenti. Noi, che anche se non avevamo nemmeno sentito l'odore del '68, eravamo impegnati politicamente. Che fine hanno fatto i ragazzotti alternativi? E' inutile. Non li vedi più perchè non esistono più. Io non dico di essere stata questa gran rivoluzionaria rossa, ma almeno non ero fighetta. Almeno il mio zaino (Eastpack) lo avevo. Zeppo di libri. E l'indumento più alla moda che portavo erano un paio di pantaloni Brandy a zampa che pulivano il pavimento e che avevo fatto comprare a mia madre con l'inganno.
    Chernobyl avrà dato il suo contributo dici tu?
    Io dico di no. Perchè noi, investiti dall'onda nucleare, siamo rimasti sani.
    Gli altri si sono perduti perchè non hanno ricevuto l'educazione che i nostri genitori ci hanno impresso, perchè i "valori" sono solo riferibili ai soldi che usano per comprare cagate (vedi orde di ragazzine da H&M), perchè bisognerebbe prenderli a schiaffi e svegliarli una volta per tutte da quel loro torpore fancazzista.

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  2. che poi io dico
    punto primo non puoi scioperare se non hai un lavoro, no la scuola non è un lavoro
    punto secondo scioperassero con cognizione di causa. vorrei proprio fare un sondaggio e vedere quanti conoscono motivazioni e repliche, tanti non hanno nemmeno idea se Il ministro gelmini sia un uomo o una donna!!!

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