sabato 18 agosto 2012

Siamo figli di un buongiorno?

Da circa un mese e mezzo, cioè da quando ho ricominciato a lavorare, sono farmacista nella parafarmacia di una GDO, ovvero la famosa grande distribuzione. Insomma un supermercato per capirci.
noi abbiamo il nostro piccolo corner con creme, solari e i famosi OTC o SOP, farmaci Senza Obbligo di Prescrizione.
il fatto di lavorare in una parafarmacia non mi rende meno farmacista dei colleghi nelle farmacie, ma tant'è per il consumatore è così.
quindi niente Dottoressa, ma un più amichevole Signorina o un più infelice Signora (signora tua sorella)
non sono una attaccata al titolo, ok ho studiato e faticato per ottenerlo, ma posso sorvolare sull'essere chiamata dottoressa.
Una cosa su cui proprio no posso sorvolare è il Buongiorno, Buonasera,Grazie, Prego.
Mia madre mi ha insegnato a salutare e a ringraziare, e ceffoni se non era così, era maleducazione non salutare o ringraziare.
Adesso invece o l'educazione è cambiata, o sono tutti molto maleducati.
Arrivano, ti guardano e " mi dai 2 di quello e 2 di quell'altro" e buongiorno? cosa sono la tua serva? che poi fossi anche la tua serve il buongiorno ci sta tutto (o ti sputo nel the delle 5)
Poi c'è la linea di cortesia.
Siamo sempre in una farmacia, se uno ha un problema magari non vuole condividerlo con tutto il supermercato no?
Allora stai dietro a quella cazzo  di linea di cortesia!!!
Da lunedì la farò elettrificata, vediamo se la superate.

Siamo figli di un buongiorno? io si.

3 commenti:

  1. grande Micol! il titolo devi prenderlo! 'tacci loro

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  2. è proprio vero!! La maggior parte delle persone non sa nemmeno dove sta di casa la buona educazione!!

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  3. Buongiorno Signora Parafarmacista =D

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