lunedì 7 novembre 2011

Seguire il piano, o forse no?

Da ragazzina avevo un piano. Università, laurea, un buon lavoro in un laboratorio. Matrimonio entro i trent'anni. Figli. Tre. Un maschio e due femmine. Una villetta a schiera, un cane. I barbecue la domenica.
Mio marito sarebbe stato un architetto (per far felice mamma) o un medico e se fosse stato anche milanista, beh sarebbe stato perfetto.
Tutti abbiamo dei piani, io ho anche dei piani B. Dei piani alternativi. Degli ottimi piani.
Ma la vita, Dio o il destino non amano i miei piani. Nessuno.
E si divertono a mettermi i bastoni tra le ruote. A piazzarmi gente molesta sul cammino.
Ma ora basta. Ora si passa al contrattacco.
Basta piani, basta organizzazione.
Facciamo cose che non avremmo mai fatto e vediamo che succede.
In fondo tutto tende al caos no?

3 commenti:

  1. scusa ma allora la colpa è tua che hai tanti piani...
    alla fine Dio o il destino prende una parte dei tuoi piani e li mischia...
    solo che a quanto pare prende le cose che non cerchi XD

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  2. Me lo dico sempre quando devo mettere a posto casa...

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  3. Infatti, perchè combattere contro le inesorabili leggi della natura? :-D

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