martedì 18 gennaio 2011

solo quindici giorni, ma sembravano cento.

Questo 2011 era iniziato un po' in  sordina vendendomi più bipolare del solito, passando da momenti di "allegrezza" a momenti di profonda depressione e pessimismo cosmico. Quei momenti in cui ti chiedi perchè? perchè ho preso una laurea? perchè non trovo lavoro? perchè ci deve essere sempre sta cavolo di nebbia...e hai talmente tanto tempo libero che è come se i giorni si dilatassero e diventassero infiniti, e i pensieri sguazzano in questo tempo vuoto e inutile e ovviamente sono quelli neri a proliferare maggiormente. poi BAM in un attimo ti ritrovi sulla giostra pronta ad un altro giro, ad un'altra corsa. E ti rendi conto che alla fine tutti quei giorni sono meno di due settimane, e che hai polverizzato il tuo record di disoccupazione trovando un lavoro, più che dignitoso! e la cosa migliore è che dopo il colloquio non c'è stata la famosa frase le faremo sapere, ma sono stati loro ad aspettare una mia risposta, e la sensazione di potere che di dà il sapere che la scelta è tua, beh per quella non c'è davvero prezzo!
e così nonostante io continui a non vedermi come un venditore mi ritovo sempre a fare il venditore.
Diciamo che la parola che mi ha conquistato è stata SALA OPERATORIA\CHIRURGIA.
La parte migliore del mio vecchio lavoro da informatore era proprio poter entrare in sala operatoria e sapere che adesso sarà il mio ambiente di lavoro mi carica come una molla.
Nella vita si riesce a passare dalla tragedia alla vittoria e viceversa con una velocità tale che mi stupisce e mi affascina. é incredibile come i problemi di ieri siano cancellati dagli impegni di oggi e come il nostro umore possa cambiare così da un momento all'altro....
quindi vediamo di iniziare al meglio questa nuova avventura.
e visto che il mio primo desiderio per il 2011 si è già avverato lavoriamo sul secondo (melafonino....sto arrivando!!!)

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