giovedì 2 dicembre 2010

riflessioni di una mattinata smorta.

Stamattina mi sono alzata, no non mi sono svegliata , non ho chiuso occhio tutta la notte, è stata una di quelle notti in cui esci ed entri in qualche sogno assurdo che però in quell'attimo per te ha senso. Vi è mai capitato? a me capita ogni volta che troppi pensieri affollano la mia mente, ormai non più giovanissima. Ovviamente non posso parlarvi dei miei mille mila pensieri, poi dovrei uccidervi. insomma non ho milioni di lettori, sarebbe anche un lavoro abbastanza veloce, ma poi che fine farebbe villa fagiana? Non posso lasciare la mia socia sola!
Comunque mi sono alzata e ho aperto le tapparelle e non è praticamente cambiato niente. Un muro di nebbia. Una di quelle mattine in cui la voglia di uscire è inversamente proporzionale all'umidità. praticamente nulla. In qualche modo provata dalla notte e dalla nebbia riesco a trascinarmi fuori casa, e in laboratorio.
Diciamolo, la voglia oggi tocca i minimi storici, tipo  la borsa nel 29. Non è mancanza di lavoro da fare, ne mancanza di interesse ( questo stage da solo vale la cifra esorbitante spesa per fare il master)
è Sonno. puro semplice lineare.
Nonostante il sonno e la nebbia, sono però di ottimo umore. Ci sono cose nella vita che se girano per il verso giusto ti fanno dimenticare tutto il resto. Anche su questo non mi sbilancerò di più (vedi sopra, poi dovrei uccidervi)
Ma la domanda che alla fine di tutto questo ci si pone è.....ma che utilità avrà questo post?
nessuna
ma se mi annoio io perché voi non dovreste?

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