lunedì 23 febbraio 2015

aggiornamenti

Prima cosa non sono morta, e beh ovvio se sono qui a scrivervi...
lo so vi ho lasciato soli per un po' con tante domande e nessuna risposta.
Per fare un breve riassunto di ciò che è successo in questo periodo diciamo solo che le cose sono peggiorate prima di migliorare. L'inizio dell'anno ci ha visto molto provati, sia me che UNO. Ci ha visto molto scoglionati e poco fiduciosi nel futuro. Ma come sapete io non sono una a cui piace piangersi addosso per cui ho trascinato UNO e siamo rimontati in sella. Certo non è facile fare progetti in questo paese, e no non ci sono ancora riuscita se è questo che vi state chiedendo. Io e uno stiamo pensando a tante cose in questo periodo, soprattutto sul fronte lavoro. Io sono praticamente a casa, anche se sto facendo parecchie ore di sostituzione in diverse farmacie non è esattamente come essere assunti. Lui ancora in infortunio per l'operazione al braccio, ma abbastanza stufo del suo posto di lavoro, tanto da volerlo cambiare. Per cui abbiamo deciso di darci un anno di tempo e se nulla cambia ( in meglio ovviamente, meglio specificare) abbiamo deciso di trasferirci nella grande Germania o in svizzera tedesca, posti che per i nostri mestieri danno grandi possibilità a stipendi maggiori. Perché non partire subito, vi starete chiedendo, se li è meglio perché non fare oggi quel salto. Beh primo perché ci manca la conoscenza della lingua. UNO ha appena iniziato un corso di tedesco, e io anche se l'ho studiato per ben 12 anni sembra che abbia accidentalmente formattato il mio cervello e sia ad un livello molto basso.
secondo vorremmo giocarci tutte la carte qui prima di partire.
Per il resto come sto? incazzata. anche se ogni giorno mi sveglio e faccio qualcosa per tornare a lavorare, mandare curriculum, fare porta a porta in ogni farmacia della mia città, leggere milioni di annunci inutili, studiare e tenermi aggiornata, la verità è che covo una rabbia profonda per il mio ex datore di lavoro. Come una storia finita male, malissimo, ogni volta che ci penso o che faccio una strada vicina alla farmacia o che ne parlo con qualcuno mi rendo conto di quanto rancore io provi nei suoi confronti. Ogni volta che vedo un lavoratore scarso o inetto ( e capita spesso) mi girano le palle perché penso che certa gente non dovrebbe lavorare. insomma in un periodo in cui ci sono tanti disoccupati e poco lavoro dovrebbero lavorare solo i migliori no? e invece lavorano gli inetti raccomandati e gli scarsi figli e amici di ( si okey non solo loro ma ci sono e sono sempre troppi)
starete pensando che sono un po' superba perché mi credo migliore di tanti altri, ma la verità è che sono migliore di tanti altri. non sono certo la farmacista migliore del mondo, troppe cose ancora non so, ma vi posso assicurare che sono molto più brava e curiosa e attenta nel mio lavoro di tanti altri.
bene dopo quest'inno a me che altro aggiungere? qualcuno vuole assumermi?

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